Godersi la città romagnola di Cervia in barca
Itinerario in barca nei dintorni di Rimini
Una visita a Cervia significa poter godere di una giornata splendida fra centro storico, buona cucina, mare e natura. La città romagnola di Cervia merita senza dubbio una visita ed è facilmente raggiungibile dal porto di Rimini: la navigazione lungo la costa verso nord non presenta difficoltà ed è piacevole e variegata, grazie allo skyline di Torre Pedrera, Igea Marina e Cesenatico.
Il centro storico di Cervia
Il centro storico di Cervia è composto da un dedalo di viuzze suggestive. Spiccano i 22,5 metri della Torre di San Michele, edificata nel 1691 con l’obiettivo di proteggere il magazzino del sale dagli attacchi pirateschi. A pianta quadrata e ben massiccia, è suddivisa in quattro piani con un sotterraneo, una cucina, stanze per i soldati e una piazza d’armi.
Il sale è da sempre l’oro di Cervia. Per questo è interessantissimo visitare i Magazzini del Sale, affacciati sul canale della salina. La stagione del sale iniziava in primavera fino a metà settembre e il sale raccolto veniva depositato sulle “burchielle”, imbarcazioni a fondo piatto. Il primo magazzino, costruito nel 1961 per volontà del conte Michelangelo Maffei, è il magazzino Torre, adiacente alla Torre di San Michele e poteva contenere fino a 130.000 quintali di sale. Nel magazzino Torre si può visitare oggi il Museo del Sale in cui sono esposti attrezzi, immagini e documenti che ci faranno rivivere i momenti della lavorazione e della produzione del sale.
Anche il teatro comunale è da non perdere e risale ai primi anni del XVIII secolo. Nato come teatro per le marionette, fu poi ampliato e divenne quello che vediamo oggi. Al suo interno si può ammirare il bellissimo soffitto decorato di motivi floreali e Muse che rappresentano, secondo la tradizione, le donne più belle di Cervia. La perla del teatro è però il sipario, realizzato dall’artista Giovanni Canepa. Questo raffigura da un lato la barca di Apollo che, insieme a nove Muse, giunge al porto di Cervia e dall’altro la barca dei Magistrati Cervesi; nel mezzo viene raffigurata la tradizionale “burchiella”, imbarcazione adibita al trasporto del sale.
Passeggiando per le vie del centro, invece, è possibile fare una sosta nella bella piazza Giuseppe Garibaldi, dominata dalla cattedrale risalente al Settecento. La cattedrale al suo interno conserva prestigiose opere artistiche come la tavola della Madonna con bambino, detta anche “Madonna della Neve” e la tavola della Beata Chiara di Rimini.
Parco naturale della Salina di Cervia
La Salina di Cervia è un un parco naturale di 827 ettari che sorge dove un tempo (e anche oggi) si raccoglieva il sale. Il sale veniva raccolto in enormi vasche, le cosiddette “salanti”. Oggi questa tradizione è quasi scomparsa, ma è ancora possibile osservarla nella Salina di Camillone.
La Salina di Cervia, divenuta nel 1979 Riserva naturale di popolamento animale, ospita una grandissima varietà di specie di uccelli che ogni giorno trovano in quel luogo le condizioni migliore per nutrirsi e nidificare. Alcuni di questi sono la Avocetta, il Cavaliere d’Italia, la Garzetta e l’Airone Bianco.
Pineta secolare di Cervia e Casa delle Farfalle
Tra Cervia e Milano Marittima sorge una straordinaria pineta di 260 ettari che offre una ricchissima varietà di alberi tra cui pioppi, robinie, querce e in particolare due specie di pini mediterranei: il Pino marittimo, dalla chioma “piramidale” e il Pino da Pinoli (o Pino domestico) con la sua chioma ad “ombrello”.
Non solo flora: la fauna qui è eccezionale e i bambini potranno divertirsi ad avvistare tantissimi animali, fra cui uccelli come l’upupa, il pigliamosche, il canapino o la nottola, oppure animali palustri come le raganelle, le testuggini e tantissimi pesci di vario tipo. Sempre per gli amanti degli animali, tra la pineta e il Parco Naturale di Cervia è consigliata una visita alla “Casa delle farfalle” e la “Casa degli insetti”, che ospitano una miriade di varietà provenienti da tutto il mondo.
L’area verde della Pineta di Cervia offre numerose escursioni ciclopedonali lungo percorsi naturalistici oppure lungo i canali che collegano il mare e la salina.