Escursione in Laguna lunga: i casoni, Porto Buso e Banco d’Orio
Itinerario in barca nella laguna di Grado
Dall’Isola della Schiusa ci dirigiamo alla scoperta dei casoni della laguna di Grado facendo sosta al Casone “Fiuri de Tapo”, oggi divenuto agriturismo. Proseguiremo la navigazione verso Porto Buso e rientreremo all’ormeggio facendo una breve corsa in mare aperto lungo il Banco d’Orio.
I casoni e il casone “Ai Fiuri de Tapo”
Iniziamo il nostro percorso godendoci la vista dei casoni, abitazioni a pianta rettangolare e tetto di canne a forma piramidale, in cui una volta vivevano i pescatori. Andiamo a far visita in un casone particolarmente speciale, oggi conosciuto come punto di ristoro: il casone “Ai Fiuri de Tapo”. Questo agriturismo, immerso in un’oasi di pace tra i colori e i profumi della natura, offre quotidianamente piatti di pesce appena pescato, ma la vera specialità del posto è la cottura del pesce fresco alla brace.
Porto Buso
La più occidentale di tutte le isole della laguna di Marano è Anfora, che ospita il piccolo villaggio di Porto Buso. Quest’isola acquisì importanza nel 1866, quando segnò il confine tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico e fu teatro di una battaglia nel 1915.
Porto Buso è una tappa obbligata per una gita in barca nei pressi di Grado. Nei bei giorni di sole, verso l’ora di pranzo può risultare anche affollato e relativamente caotico, ma all’imbrunire i silenzi e le luci che si riflettono sull’acqua della laguna regalano sensazioni indimenticabili.
Porto Buso ospita anche un ristorante situato sull’isola che delimita l’ingresso di Porto Buso, una delle bocche della laguna. Ci si arriva solo in barca e il fondale è abbastanza basso: per questo le barche con pescaggio oltre il metro dovrebbero ormeggiare fuori dal porticciolo e raggiungere la riva in tender.
Banco d’Orio
Facendo ritorno al nostro punto di partenza facciamo una breve escursione in mare aperto. Da qui possiamo avvistare il Banco d’Orio, una strisciolina di sabbia in mezzo all’acqua. Il Banco d’Orio si trova ad Ovest della città di Grado e rappresenta una spiaggetta che separa la laguna di Grado dal mar Adriatico. L’isoletta, raggiungibile solo via mare, è un luogo di pace e di silenzi in tutti i periodi dell’anno.