Dall’Isola della Schiusa salpiamo per la laguna di Grado. Ci fermeremo all’antico santuario di Barbana, oggi residenza di frati francescani. Proseguendo per il Canale Barbana osserveremo i meravigliosi Casoni tipici della zona lagunare fino ad arrivare al Golf Club, ultima tappa prima del ritorno in darsena.

Partendo dall’Isola della Schiusa iniziamo la navigazione attraverso il Canale Barbana per cominciare con la prima tappa del nostro percorso lagunare.

Isola di Barbana e santuario mariano

Nell’isola verde, posta all’estremità orientale della laguna di Grado e sede di una comunità di frati minori francescani, troviamo l’antico santuario di Barbana. Il nome dell’isola e conseguentemente del santuario, deriverebbe dal nome di un eremita che viveva nel luogo nel secolo VI.

La tradizione narra che il santuario sia datato al 582 d.C quando la città di Grado venne colpita da un’imponente mareggiata. Al termine della tempesta un’immagine della Madonna, trasportata dalle acque, arrivò fino alla capanna di due eremiti. Da quel momento il patriarca di Grado fece costruire un sepolcro in onore della Madonna salvatrice della città. Proseguiamo per il canale e godiamoci lo spettacolo naturale.

I tipici casoni lagunari

In uno scenario ricco di colori tra il blu del mare Adriatico e il verde della ricca vegetazione troviamo i casoni. Costruiti con materiali che si trovavano sul posto, come la paglia e la canna palustre, i casoni rappresentavano le abitazioni dei pescatori del luogo. Al giorno d’oggi questi edifici rimangono comunque un punto di riferimento e un appoggio per gli amanti della pesca. Altri casoni, invece, sono stati adattati per ospitare rustiche trattorie in cui si possono degustare i piatti tipici locali.

Golf club di Grado

Affacciato sull’isola di Barbana e sulla laguna troviamo il Golf club di Grado. Il campo è dotato di 18 buche e si estende per oltre 60 ettari nella Tenuta Primero. Qui gli amanti del golf possono giocare circondati da una vista mozzafiato che regala suggestivi scorci popolati da cigni selvatici, fenicotteri e altre specie di uccelli lagunari.