Concordia Sagittaria, fra storia e arte
Itinerario in barca verso il centro paleoveneto di Concordia Sagittaria
Questo itinerario ci consentirà di conoscere una città ricca di storia. Tra le strade di Concordia Sagittaria ritroveremo monumenti e reperti di origine romana, inoltre sarà possibile visitare il museo civico archeologico in cui saranno esposti i reperti recuperati durante gli ultimi scavi.
Arrivati a Concordia Sagittaria avremo la possibilità di visitare un importante centro paleoveneto di origini romane. Luoghi di notevole interesse sono la maestosa Cattedrale di Santo Stefano e il museo civico archeologico nel Palazzo Comunale.
Concordia Sagittaria
A 2 km da Portugruaro troviamo la località di Concordia Sagittaria. Rappresenta un importante centro paleoveneto che nel 42 a.C divenne colonia militare romana conosciuta come Julia Concordia. Nell’ottocento il nome cambia in Concordia Sagittaria per via della presenza di una fabbrica di armi, e in particolare di frecce (sagittae).
Tra i resti dell’epoca romana ritroviamo lungo via San Pietro l’arcata del ponte romano, il teatro ed il foro, mentre nei pressi di via Claudia troviamo le terme romane. Della fase altomedievale e medievale invece è visibile, oltre a quello che si conserva al di sotto dell’attuale cattedrale, un battistero con importantissimi affreschi dell’inizio del XIII secolo.
Cattedrale di Santo Stefano e battistero
A Concordia Sagittaria sono di particolare interesse due edifici risalenti al periodo romanico: la Cattedrale di Santo Stefano e l’annesso battistero.
La cattedrale è situata al centro della città. Venne ricostruita nella metà del X secolo, sullo stesso sito della prima basilica del IV e della seconda del VII. L’interno è ricoperto di numerosi affreschi e sono presenti un altare maggiore in stile barocco, e un’acquasantiera in marmo greco. Nella parte esterna della cattedrale si trovano i resti della Trichora, un loculo cruciforme posto nel pavimento in cui venivano custodite le reliquie dei martiri locali.
Il battistero monumentale, che si colloca dietro alla cattedrale, quasi a ridosso del presbiterio, fu edificato in epoca medievale, durante il vescovato di Reginpoto (1089-1105) la cui tomba è collocata nell’atrio dell’edificio. Questa splendida architettura in stile bizantino conserva quasi intatta l’iconografia collegata al rito del battesimo.
Museo civico archeologico
Da qualche anno è stato aperto al pubblico un museo archeologico comunale che espone i reperti rinvenuti nel corso degli ultimi scavi. Si tratta di una piccola raccolta allestita nel Palazzo Comunale, che conserva i reperti provenienti dalla necropoli di Concordia (stele, iscrizioni, urne cinerarie) e di materiali del periodo paleocristiano rinvenuti sul territorio. Tra i reperti di epoca romana sono da segnalare alcuni resti di pavimentazioni, anfore ed un orologio solare.